Venerdì 30 ottobre 2009 la galleria d’arte contemporanea Edarcom Europa inaugura “Belle Epoque”, mostra personale di Carlo Roselli.
Come osservava Andrea Romoli Barberini, nella presentazione alla mostra “Palco-scenico”, tenutasi nel 2005, “L’epoca che contestualizza questi quadri è evidentemente un’altra da quella in cui vive l’artista. Lo dicono prima ancora degli abiti e delle acconciature, così sfacciatamente fin de siècle, il modo stesso con cui questi personaggi vivono una città che sembra ancora fatta per essere goduta in strada tra una passeggiata, un giro sulla giostra e una sosta al caffè senza la pericolosa invadenza delle auto. Ma a ben vedere questo balzo all’indietro nel tempo risulta funzionale a una narrazione sostanziata da una generosa dose di bonaria ironia”. E Ida Mitrano, nella presentazione della più recente mostra “Ubi Minor” ben delineava questo artista osservando “Fantasia, gioco, verità, scienza. Roselli è qui, nell’incontro di queste componenti, che in lui non determinano disaccordo, perchè la contraddizione diventa produttiva, generando mondi uguali dove tutto si ripete identico ogni giorno. Ed ecco i suoi omini vestiti allo stesso modo, così le sue donnine carnose. E ancora i suoi colori, gli stessi rossi, gli stessi arancioni, gli stessi rosa, gli stessi neri. E le sue atmosfere parigine, i suoi tetti”.
La mostra si compone di circa quindici opere ed è visitabile fino al 22 novembre.