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Mario Ferrante

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Mario Ferrante nasce a Roma nel 1957 e, ancora bambino, si trasferisce con la famiglia in Brasile, dove compie i primi studi e inizia a dedicarsi al disegno e alla pittura frequentando lo studio di un artista di San Paolo.

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Mario Ferrante / Work in progress: Trittico | 1 - 16 giugno 2011 | Palazzo Valentini - Roma

Mario Ferrante / Ubique vacuum | Museo nazionale di Palazzo Venezia | 2007

Mario Ferrante / Dies irae | Galleria d'Arte Edarcom Europa | 2-17 ottobre 2020

Mario Ferrante nasce a Roma nel 1957 e, ancora bambino, si trasferisce con la famiglia in Brasile, dove compie i primi studi e inizia a dedicarsi al disegno e alla pittura frequentando lo studio di un artista di San Paolo.

Nel 1970 rientra in Italia e fissa la sua residenza a Benevento, città d’origine dei suoi genitori dove ancora oggi vive e lavora. Qui frequenta il locale liceo artistico e successivamente l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Il forte legame con il Brasile non si interrompe, ma anzi si alimenta di regolari soggiorni poiché parte della famiglia vi rimane stabilmente. La prima formazione è improntata anche alla realizzazione di opere di carattere sacro e la zona del beneventano è quella che maggiormente testimonia tutt’oggi questa importante attività. A partire dalla metà degli anni Ottanta, Mario Ferrante inizia una regolare attività espositiva nazionale e internazionale, che lo porta ad allacciare collaborazioni con importanti gallerie. Le sue opere entrano a far parte di numerose collezioni pubbliche e private.

Tra le tappe più significative del percorso di Ferrante si ricordano la prima personale nel chiostro di Sant’Andrea delle Fratte a Roma (1977), la mostra al Museo del Sannio di Benevento (1990), la partecipazione al progetto Alitalia per l’Arte con le esposizioni nelle sale Freccia Alata degli aeroporti Jhon F. Kennedy di New York, Malpensa di Milano e Leonardo Da Vinci di Roma, la mostra al National Art Club di New York (1999), la mostra Maschere ed anime presso il Maschio Angioino di Napoli (2003), Ubique vacuum a Palazzo Venezia di Roma (2007) e, nello stesso anno, Le ombre della croce del Sud nuovamente al Maschio Angioino di Napoli, Sinfonia di Berlino. Negro no coração presso l’Ambasciata del Brasile in Germania (2010) e, nello stesso anno, con Work in progress. A bênção da mãe de santo nuovamente al Museo del Sannio di Benevento, e ancora Ventre molle. Napoli come Rio al Castel dell’Ovo di Napoli (2013) e, nello stesso anno, Oltre il cieloL’aria ed il cuore presso l’Ambasciata del Brasile in Italia e infine L’amore al tempo delle stelle cadenti presso l’Istituto Italiano di Cultura di Praga (2016).

Inoltre Ferrante realizza importanti opere commemorative in bronzo quali, nel 2010, la scultura dedicata al Principe longobardo Arechi II, posizionata nel centro di Benevento e nel 2011, in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, il gruppo monumentale dedicato all’Eccidio di Pontelandolfo, ivi collocato.