Gianpistone
Gianpistone nasce a Roma nel 1929. Ancora giovane, si appassiona alla pittura che, insieme al teatro e alla scultura, caratterizzerà la sua lunga carriera artistica.
Nel 1957 partecipa alla “Biennale Internazionale di Carrara” e dal 1958 lavora alle scenografie di importanti spettacoli teatrali.
GRAFICA D'ARTE
ARTISTI
Gianpistone nasce a Roma nel 1929. Ancora giovane, si appassiona alla pittura che, insieme al teatro e alla scultura, caratterizzerà la sua lunga carriera artistica.
Nel 1957 partecipa alla “Biennale Internazionale di Carrara” e dal 1958 lavora alle scenografie di importanti spettacoli teatrali.
Nel 1966 fonda lo Studio Arte Equipe ’66, a Testaccio, il quartiere in cui è nato, e qui ospita apprezzati eventi legati al teatro d’avanguardia, alla poesia, al jazz e al folklore internazionale. La sua incessante passione per la scoperta e la conoscenza del mondo lo portano a viaggiare in Europa, Stati Uniti, Sud America, Africa, Medio Oriente, Cina, Giappone e India.
Nella sua ricerca sono centrali le tematiche sociali. Il Maestro Gianpistone indaga la fragilità dell’animo umano dinnanzi all’ipocrisia della società di massa e la sua alienazione come conseguenza della violenza dei nuovi mezzi di comunicazione; nelle sue opere la bellezza naturale è a volte soffocata dal progresso industriale.
Gianpistone ha dato un indelebile contributo alla ricerca antropologica e sociologica come terapeuta e ricercatore in ambito pedagogico. E’ stato uno strenuo promotore di iniziative culturali e il suo impegno sociale è stato significativo. Artisticamente ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero e le sue opere fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private. I suoi cicli pittorici più significativi, come Natura Mirabilis, I Colori del Sacro, Le vie della seta, Le origini della scrittura, Ierofanie, Shambhala e Mediterraneo, sono stati esposti oltre che in Italia, a Parigi, Monaco, Colonia, Berlino, Amburgo, Copenaghen, Oslo, Edimburgo, Barcellona, Atene, Istanbul,
Mumbai, Bangkok, Jakarta, Budapest, Mosca, San Pietroburgo, Vienna e Aquisgrana.
Gianpistone muore a Roma nel 2020.